Ognissanti: il profumo della Memoria

In questo tempo d’autunno, quando la luce si ritira e il silenzio si posa sulle cose, giunge la festa di Ognissanti.
È un momento di soglia: la natura si addormenta, i colori si spengono lentamente, e dentro di noi nasce il desiderio di raccoglimento, di ricordo, di gratitudine.
Ognissanti ci invita a volgere lo sguardo alla luce che non si spegne — quella che arde nel ricordo e nei gesti di amore che continuano a vivere.
Non è tempo di paura, ma di memoria luminosa. Possiamo porre cura nel proteggere i bambini piccoli dalle immagini di orrore offrendo un’esperienza semplice e vera: la vita come un ciclo, una trasformazione continua.

Con i bambini, non è necessario spiegare la morte come una fine: ogni età percepisce il mistero della vita in modo diverso, spontaneo e profondo.
Ciò che conta è che non diventi un tabù. Si può dire che chi amiamo “è andato in un luogo dove la luce non finisce mai”, oppure semplicemente raccontare aneddoti della sua vita, momenti di gioia e amore.
Il ricordo diventa così un seme di gratitudine più che di perdita: ciò che è stato continua a risplendere nel presente.

Nei giorni della — commemorazione dei defunti — si può accendere una candela per chi amiamo, posare un fiore, o raccontare una storia. Una candela di cera d’api, con il suo profumo naturale, un pensiero per ogni ricordo:
la luce che accogliamo diventa luce che doniamo.

Chrysanthemum - Piet Mondria - 1906

In questa festa della soglia, tra luce e oscurità, possiamo sperimentare che la memoria non trattiene: illumina.
È un modo per ricordarci e ricordare che ogni vita lascia una traccia di luce nel mondo, e che quella luce può vivere in noi.

Chrysanthemum - Piet Mondria - 1906

Il valore del ricordo

Questi giorni sono un momento prezioso per contemplare alla continuità della vita.
La memoria, intesa come riconoscimento dell’amore ricevuto, fortifica il senso morale e la fiducia.
Nell’esperienza del bambino questo educa a comprendere che la vita è un movimento costante di trasformazione, e che ciò che si ama non scompare: si trasforma, come la natura che muore per rinascere in primavera.

Proteggere l’infanzia dal culto della paura

Negli ultimi anni, accanto a questa festa , si è diffusa anche in Italia la celebrazione di Halloween, che nella sua forma moderna, commerciale e spettacolare porta spesso immagini di paura, orrore e caricatura della morte.
Non è il tema in sé a essere negativo — perché anche il grottesco ha una sua funzione formativa — ma il momento evolutivo in cui viene proposto.

Il senso del grottesco, che permette di ridere del male e di esorcizzarlo attraverso l’ironia o la maschera, appartiene alla pre adolescenza (dai 14 anni in su).
È allora che il giovane può affrontare il contrasto tra luce e ombra con forza cosciente e umorismo.
Negli anni dorati dell’infanzia e della fanciullezza, invece (0–7 e 7–14 anni), è fondamentale nutrire la positività dell’animo, la fiducia nella bontà del mondo, e il senso del bello e dell’armonia — pilastri della salute psichica e morale del futuro adulto.

Esporre i piccoli a immagini di paura o violenza, anche solo per gioco, può confondere il loro senso di sicurezza interiore e compromettere l’esperienza del mondo come spazio buono e ordinato.
Meglio allora preparare una una lanterna, accendere una candela, un gesto di luce, che diventa segno visibile della continuità della vita.

Celebrare la luce attraverso il ricordo

Una semplice camminata serale, una candela sul davanzale o una tavola con fiori e fotografie possono diventare rituali di ricordo attivo e pace.
Si può raccontare una
fiaba autunnale di trasformazione o una storia di famiglia che faccia sentire ai bambini la forza dell’amore che unisce. L’importante è non trasformare questo tempo in malinconia, ma in gratitudine.

Possiamo preparare un dolce scegliendo tra le tante ricette regionali della nostra tradizione Italiana.

Quando si accende una fiamma nel buio, si compie un gesto cosmico: si riconosce che la luce vive anche nella tenebra.
La memoria dei cari diventa così una
promessa di luce condivisa nel presente.

Previous
Previous

Luce di Compassione

Next
Next

Fiabe: nutrimento dell’Anima